CERCA per parola chiave
Contatore visite:
AMEV è su FACEBOOK!
Storia della nostra battaglia

2003 ANNO EUROPEO DELLE PERSONE CON DISABILITA'

PRENDETE UN PENNELLO ED AIUTATEMI A DISEGNARE . . . DEVO FINIRE DI COLORARE IL MONDO CHE VORREI ABITARE! ( Bandabardò)

Link Amici Bandabardò.it

Calendario delle NEWS
Aprile 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

PostHeaderIcon 8 nov 2012 CAMERA DEPUTATI interpellanza e discussione

Diffondiamo il recente dibattito parlamentare sul RITIRO cautelativo dei VACCINI dal commercio
Clicca su questo link per leggere il resoconto della discussione in assemblea.

PostHeaderIcon 6 nov 2012 TAR Lazio – Transazioni

Ricorso al TAR del Lazio contro il decreto delle Transazioni.
In considerazione delle esigenze connesse ala procedura transattiva e delle istanze formulate dai ricorrenti il tribunale amministrativo di Roma ha rinviato la discussione al 27 febbraio 2013.
L’Amev valuterà l’opportunità di intervenire in giudizio, entro gennaio, dopo aver conosciuto l’esito parlamentare della discussione della petizione promessa su questo sito ed annunciata agli atti parlamentari della Camera.

PostHeaderIcon TRANSAZIONI Comunicato ISTRUZIONI

TRANSAZIONI e RISARCIMENTI
per emotrasfusi, vaccinati, talidomidici.

Petizione al Parlamento, aperta a tutti gli interessati e associazioni.
STAMPA MODULO da inviare con fax o raccomandata allegando copia del documento di identità.

Gentili Associati,

Dopo ben 5 anni di attesa il Ministero della Salute ha pubblicato il Decreto che disciplina l’ammissione dei danneggiati da emotrasfusioni e vaccinazioni al risarcimento dei danni con transazione delle cause pendenti.

È importante prendere coscienza della circostanza che gli autori di questo provvedimento, tanto atteso, non sono politici espressi dal voto popolare, ma bensì tecnici (senza “cuore politico”) nominati dal Capo dello Stato in sostituzione di esponenti dei Partiti che, per cinque anni, non sono stati capaci di dare alcuna risposta concreta alle aspettative dei danneggiati, molti dei quali moribondi.

L’AMEV ritiene che il Decreto redatto dal Ministro Tecnico è servito soltanto a garantire il pareggio dei bilanci del Dicastero senza tenere in alcuna considerazione le giuste aspettative di sollievo dalla sofferenza dei cittadini contagiati e dei loro eredi.

L’attuale momento di crisi economica non può giustificare il ritardo e l’inerzia riservati dallo Stato a questo problema di dimensioni nazionali anche in un periodo (4 anni) in cui la crisi non si era ancora manifestata.

È vero invece che le istituzioni ministeriali hanno risposto alle domande di speranza con una strategia della disperazione e dello sfinimento.

Nessuno dei danneggiati ha dimenticato la risposta ad interrogazione parlamentare resa il 06.10.2010 con la quale il Ministro della Salute in persona dichiarava in diretta televisiva che nessuna domanda dei danneggiati era stata respinta per ragioni di prescrizione, rassicurando (?????) così migliaia di cittadini in attesa.

Confortate da quella promessa, le associazioni hanno accettato l’inerzia con un’attesa carica di speranza, confidando in un provvedimento che avrebbe garantito il recupero dei prescritti al risarcimento, nonostante fossero trascorsi molti anni dal riconoscimento del contagio o dalla domanda proposta ai sensi della L. 210/1992.

Invece non è stato così!

Purtroppo i Tecnici nominati dal beneamato Capo dello Stato (al quale era ben nota la problematica), quasi in ottemperanza ad un ordine di esecuzione, hanno decapitato le aspettative ed i diritti dei danneggiati, i quali sono stati beffati due volte, prima dalla lunga e vana attesa, e dopo dalla insensibilità della risposta resa da pseudo-politici che nessuno ha scelto e che torneranno a casa tra pochi mesi.

Entrando nel particolare meccanismo della beffa, vogliamo ricordare come i Ministeri della Salute e dell’Economia, nel 2009, non hanno posto alcun veto economico all’erogazione di un dignitoso indennizzo ai danneggiati da vaccinazioni e da talidomide, indennizzo sensibilmente superiore al risarcimento oggi proposto per gli emotrasfusi, senza eccepire alcuna prescrizione e senza pretendere la prova della colpa medica. Nessuno di questi indennizzi è stato condizionato alla pendenza di un precedente Giudizio notificato prima del 2008.

Invece, la beffa morale e politica, grazie al neonato Decreto, si trasforma anche in beffa economica poiché consente all’Avvocatura dello Stato di chiedere al Giudice la condanna dei danneggiati al pagamento delle spese legali relative alle cause che lo stesso Ministero li ha costretti ad esercitare.

I Tecnici ci dovrebbero spiegare il motivo di questa ritorsione a sorpresa nei confronti dei cittadini già duramente provati dalla malattia che quotidianamente provano, sulla loro pelle, che la malattia regalata dallo Stato non si è prescritta per nulla mentre, secondo qualcuno, si è prescritto il loro diritto alla speranza.

L’AMEV ritiene che quanto accaduto sia immorale ed inaccettabile oltre che fortemente contrario ai principi costituzionali di parità di trattamento a parità di danno e vuole proporre in questa sede uno strumento di protesta popolare nei confronti delle persone, moralmente incompetenti, che si sono dedicate con cura a salvare il bilancio dello Stato a spese dei più disgraziati, immolandoli come pecore sacrificali alla divinità dell’equilibrio finanziario dello Stato.

Non sarà e non deve essere il sangue (infetto) dei contagiati a risollevare le sorti dell’Euro e delle Casse pubbliche, purtroppo saccheggiate da chi le doveva proteggere!

Alla luce di queste considerazioni l’Amev ritiene che ciascuno degli interessati debba opporsi con tutte le sue forze all’applicazione di un “ordine di esecuzione” scritto e firmato da uno Stato patrigno che ha pure tentato di addolcire la cicuta con una limitata apertura al risarcimento nei confronti di una piccola minoranza di danneggiati che percepiranno interamente le somme promesse nel 2007 sebbene in 15 anni di rate.
Per questo riteniamo che il Decreto debba essere applicato soltanto a chi ne faccia espressa richiesta, accettando quanto ritiene conveniente, senza compromettere le aspettative di chi pretende la parità di trattamento.

I Parlamentari che intendono essere rieletti possono arginare i gravi ed ingiusti effetti del Decreto esercitando il loro potere di controllo nei confronti del Ministero della Salute per tutelare le posizioni dei contagiati, destinate alla esclusione dalla transazione, ovvero destinati a ricevere proposte di elemosina da parte dell’Amministrazione.

È quindi urgente e di fondamentale importanza che i danneggiati ai quali potrebbe essere eccepita la prescrizione, ovvero ai quali verranno proposte cifre irragionevoli, si rivolgano formalmente e
per iscritto al Ministero della Salute nonché alla Conferenza dei Capigruppo della Camera dei Deputati, diffidando l’Amministrazione dal comunicargli provvedimenti di rigetto o proposte indecenti, fondati sul “Decreto truffa”.

Proponiamo quindi l’invio della seguente missiva, da spedire con Raccomandata A.R. (trasmettendone copia all’AMEV).

Firenze, 31 ottobre 2012 Il Presidente AMEV

Avv. Marcello Stanca

Al Ministero della Salute
Via G. Ribotta n. 5
00144 – Roma Eur

Allla
Camera dei Deputati
Ill.mo Presidente
Piazza del Parlamento
00186 – Roma

Oggetto: Petizione ex art 50 Cost. – Regolamentazione per l’ammissione a transazione dei cittadini danneggiati da trasfusioni, vaccinazioni e talidomide.
Istanza

Premesso che:

il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato il Decreto 4 maggio 2012 (in G.U. 13.07.2012 n. 162) per la “Definizione dei moduli transattivi in applicazione dell’art. 5 del Decreto del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze 28.04.2009 n. 132”,
il sottoscritto cittadino italiano, _______________________ (nome e cognome), nato il ___________________ a _________________________, Codice Fiscale: _______________________________________________________, è
diretto danneggiato da ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
oppure
erede/legale rappresentante di _____________________________________, danneggiato da __________________________________________________________________, elettivamente domiciliato presso l’AMEV di Firenze, con sede in Firenze, via Puccinotti n. 61,
avendo presentato/non avendo presentato domanda di ammissione alla transazione e pur godendo del riconoscimento del nesso causale tra emotrasfusione e patologia stabilito dalla competente CMO,
FORMULA ISTANZA
– Affinchè la Conferenza dei Capigruppo voglia avviare un sindacato ispettivo nei confronti del Ministero della Salute
a) per conoscere il numero e la tipologia delle posizioni finora istruite dall’Amministrazione sulle domande di ammissione a transazione;
b) per conoscere il numero e la tipologia delle posizioni ammesse ed escluse dalla proposta di modulo transattivo;

– Affinchè la Conferenza dei Capigruppo voglia intervenire presso il Ministero della Salute per impedire che siano comunicati agli interessati provvedimenti di esclusione dalla transazione che non siano ratificati da una decisione di una Commissione paritetica integrata da rappresentanti dall’AMEV o da altra associazione di danneggiati.

– Affinchè la Conferenza dei Capigruppo voglia intervenire presso il Ministero della Salute per impedire che l’Avvocatura dello Stato possa richiedere la condanna dei danneggiati al pagamento delle spese legali nei confronti del Ministero convenuto nelle cause aventi ad oggetto il risarcimento dei danni da trasfusione, vaccinazione e talidomide.

Luogo, Data e Firma: ___________________________________

PostHeaderIcon Maggio 2012 Epatite C – Arezzo – nuova condanna

Il Ministero della Salute è stato condannato a risarcire con 700.000 euro un cittadino contagiato in Ospedale da Epatite C, che attendeva da anni la proposta di transazione.
Leggete l’articolo del giornale aprendo questo link.

PostHeaderIcon

News 24 febbraio 2012.
Il Consiglio di Stato conferma l’obbligo per il Ministro della Salute di concludere i procedimenti transattivi attivati dai danneggiati, formulando le proposte di pagamento, a transazione delle cause pendenti, entro 90 giorni dalla sentenza del Tar Lecce, ora confermata .
Leggete un estratto della sentenza del Consiglio di Stato aprendo questo collegamento

PostHeaderIcon NEWS NEWS 18 febbraio 2012 TRANSAZIONI TAR LAZIO

Il Tar lazio ha emesso sentenza con la quale ordina al Ministero della Salute di pubblicare il regolamento attuativo e formulare le proposte transattive entro 90 novanta giorni da oggi, dirette ai cittadini che hanno formulato proposta di transazione !
Confidiamo che il Ministero, finora sordo, per 4 lunghi anni, a tutte le interrogazioni parlamentari ed alle proteste delle Associazioni, voglia rispettare almeno questa importante sentenza, senza ulteriori scuse e rinvii silenziosi.
L’Amev ringrazia gli avvocati che si sono prodigati innanzi al Tar e comunica che provvederà a richiamare l’attenzione dei funzionari del dicastero al rispetto della legalità, nell’interesse dei soci danneggiati.

PostHeaderIcon 2 febb 2012 RIVALUTAZIONE ISTAT LEGGE 21O

Urgente Si comunica agli interessati che di norma l’Aministrazione è tenuta ad eseguire le sentenze della Corte Costituzionale dopo 120 giorni dalla pronuncia.
Il Ministero della Salute dovrà regolamentare la questione della rivalutazione con un provvedimento relativo alle questioni pendenti.
Si consiglia ai beneficiari della legge 210, che non lo avessero fatto, di attivarsi in sede amministrativa e/o giudiziaria per richiedere la rivalutazione ISTAT, prima dei 120 giorni indicati, (entro il 9 marzo 2012) al fine di rientrare nel novero delle richieste già pendenti, e poter godere degli effetti favorevoli del prossimo provvedimento amministrativo.
L’AMEV è a disposizione per consigliare o rappresentare tutti gli interessati.

PostHeaderIcon NEWS 2 febbraio 2012

TRANSAZIONI x risarcimenti
Si comunica che in data odierna, a Roma, si terrà un incontro tra il Ministro della Salute ed alcune Associazioni di danneggiati.
Non essendo pervenuta una comunicazione formale con invito ufficiale l’Amev ritiene che questo incontro si esaurirà in un dialogo conoscitivo al quale è superfluo partecipare.
L’AMEV ha comunque comunicato al Ministro la propria disponibilità ad intervenire soltanto in futuri incontri destinati a formalizzare proposte tecniche di soluzione transattiva, economicamente definite.
Attendiamo quindi una convocazione formale con intenti chiari e risolutivi, che siano preventivamente concordati con le Associazioni.

PostHeaderIcon Buon NATALE

l’AMEV Firenze porge gli auguri di Buon Natale a tutti gli associati e vi attende nel 2011 per comunicarvi importanti novità .
Vi Regaliamo questo piccolo VIDEO Musicale per interpretare ed esprimere l’affetto di tutte le mamme ed i papà dell’Amev verso i propri figli.

PostHeaderIcon 9/11/2011: DALLA CONSULTA FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA PER TUTTI GLI ASSOCIATI !

In data odierna è stata pubblicata la sentenza con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato che l’indennizzo ex Legge 210/1992 deve essere integralmente rivalutato.

PostHeaderIcon Settembre 2011 Risarcimenti e Transazioni – Il MINISTRO risponde sui ritardi

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

(Chiarimenti in ordine al ritardo nell’approvazione del provvedimento recante indennizzi a favore di coloro che hanno contratto malattie a causa di una trasfusione di sangue – n. 3-01803)

PRESIDENTE. L’onorevole Palagiano ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01803, concernente chiarimenti in ordine al ritardo nell’approvazione del provvedimento recante indennizzi a favore di coloro che hanno contratto malattie a causa di una trasfusione di sangue (vedi l’allegato A – Interrogazioni a risposta immediata).

ANTONIO PALAGIANO. Signor Presidente, signor Ministro, siamo ancora in Aula a parlare degli emodanneggiati, cioè di quei cittadini che hanno contratto malattie molto gravi come l’Aids o l’epatite C in seguito a una trasfusione di sangue infetto, a un vaccino obbligatorio contaminato o alla somministrazione di un emoderivato.

Si tratta di un errore di Stato e lo Stato ha il dovere di risarcire questi cittadini.
Ricordo soltanto che si tratta di 2605 vittime, cioè di cittadini che sono morti per fare una vaccinazione di Stato. Lo Stato ha il dovere di intervenire.
Il nodo da sciogliere è quello di risarcire altri settemila cittadini malati.
Lei sa bene che il provvedimento era pronto il 5 maggio scorso in Consiglio dei Ministri e adesso è stato fatto slittare a data da destinarsi.
Con questa interrogazione l’Italia dei Valori chiede al Ministro della salute quali siano le misure che il Governo adotterà per questi cittadini e quando si sbloccherà la situazione degli indennizzi.

PRESIDENTE. Il Ministro della salute, Ferruccio Fazio, ha facoltà di rispondere.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Signor Presidente, onorevole Palagiano, il Ministero della salute ha seguito con attenzione e convincimento questa tematica e, infatti, ha predisposto lo schema del provvedimento d’urgenza finalizzato proprio ad attribuire un indennizzo straordinario rateizzato ai soggetti che avevano presentato istanza entro il 19 gennaio 2010.
Questo schema è stato esaminato dal Consiglio dei Ministri, come ha accennato l’onorevole Palagiano, il 5 maggio 2011 e il Consiglio ha ritenuto di rinviare la decisione definitiva a seguito di un approfondimento di aspetti tecnici.
Questi aspetti tecnici si riferiscono non tanto al contenuto in sé del provvedimento, ma alla valutazione di impatto più complessivo, cioè alla possibilità che ulteriori soggetti, non inclusi nella platea oggetto del provvedimento stesso, richiedano l’erogazione dell’indennizzo straordinario in questione, invocando criteri di analogia ed equità, innescando quindi un processo di tipo emulativo con possibili e rilevanti conseguenze finanziarie a carico del bilancio dello Stato.
Tuttavia, poiché sulla sostanza il Governo è deciso in questa direzione, un altro motivo per così dire tecnico di rinvio del decreto è stata l’ipotesi di inserire il provvedimento nella manovra, ipotesi che successivamente non ha trovato realizzazione. Poiché gli ultimi Consigli dei Ministri sono stati sostanzialmente dedicati alla manovra stessa, il decreto in questione verrà calendarizzato in una delle prossime riunioni.

PRESIDENTE. L’onorevole Palagiano ha facoltà di replicare.

ANTONIO PALAGIANO. Signor Presidente, Ministro, non ho parole. Lei ha parlato di approfondimento di aspetti tecnici. Il quesito che le ho posto riguardava proprio i tecnicismi per cui il Governo blocca questi fondi e lei mi risponde che state ancora approfondendo questi aspetti tecnici, perché potrebbero esserci altre persone.
Avete fatto un censimento e il Governo ha censito 7365 persone: cominciate a risarcire queste, perché ciò vuol dire che avete a cuore la salute degli emodanneggiati.
Credo che il vostro disinteresse sia stato già tracciato dalle azioni del Governo, perché lei sa bene che l’articolo 11 della manovra finanziaria del 2010 ha decurtato proprio gli interessi dell’assegno quindicennale che era previsto per gli emodanneggiati. Quindi, lei non mi ha risposto, signor Ministro.
Credo che uno Stato che si rispetti, nel momento in cui obbliga un cittadino a fare una vaccinazione o mette in commercio sostanze contaminate, l’albumina, il sangue, debba risarcire chi, avendo bisogno di una trasfusione di sangue per un incidente o perché talassemico, contragga un’infezione assumendo un prodotto che voi avete liberalizzato.
È finito il tempo in cui lo Stato continua ad accanirsi sulle fasce più deboli. Credo che un compito della sanità, il compito che lei signor Ministro ha, sia quello di occuparsi delle persone più fragili e più deboli, delle persone che adesso hanno bisogno di aiuto, perché devono sostenersi, devono curarsi adeguatamente, far fronte agli impegni delle famiglie e uscire da quel ghetto in cui sono state purtroppo cacciate dopo aver contratto una malattia grave come l’AIDS. Credo che questo sia un dovere.
Signor Ministro, non dico che lei abbia la colpa di ciò che è accaduto, ma lei ha il dovere di intervenire e di fare qualcosa per queste persone che sono state colpite così ingiustamente.
Quindi, le chiedo davvero di mettersi la mano sulla coscienza e di spingere affinché non solo non ci siano ipotesi future, ma effettivamente si riesca a trovare i fondi per risarcire immediatamente queste persone, che giustamente rivendicano il loro diritto.

PostHeaderIcon 20 luglio 2011 — RITARDI nel pagamento delle MENSILITA’ dovute per danni da vaccinazioni L. 229/05

Il Ministero dell’Economia risponde all’AMEV e spiega con questa NOTA Ufficiale, il ritardo nella liquidazione verificatosi da marzo 2011 ad oggi per numerose posizioni di vaccinati. Tutti i soci AMEV hanno diritto ad un risarcimento per questo disservizio e possono richiederlo con modulo tramite la segreteria.

PostHeaderIcon

4 agosto 2011 – Da Giorgio TREMANTE – Diffondiamo la notizia di un importante e definitivo riconoscimento pubblico del caso storico più eclatante e combattuto di tragedia familare per lesioni da vaccinazione.
* * * * *
Carissimi, vi informo che il giorno 4 agosto 2011 alle ore 10
quì a Verona (zona Porto S. Pancrazio)
si terrà una cerimonia ufficiale per l’intitolazione di un’area verde ai
Fratelli Tremante, con la seguente denominazione:
“AI FRATELLI MARCO E
ANDREA TREMANTE
DECEDUTI IN SEGUITO
A VACCINAZIONE OBBLIGATORIA”.
Vi prego gentilmente di voler passare parola, in modo tale che se qualcuno volesse presenziare alla cerimonia lo possa fare. Spero vivamente nella vostra presenza per un avvenimento così importante e, fino ad ora, unico al mondo.
Un abbraccio
Giorgio e Alberto TREMANTE – Verona

PostHeaderIcon MANIFESTAZIONE 21 GIUGNO ROMA resoconto

Roma 21 giugno 2011 – Resoconto della MANIFESTAZIONE di PROTESTA
diffuso dall’Associazione LIDU

Per leggere il resoconto CLICCA su questo LINK

Esprimo la mia gratitudine ed apprezzamento per l’impegno profuso dai rappresentanti delle Associazioni e per i sacrifici affrontati da chi ha partecipato alla manifestazione.
Personalmente non mi è stato possibile intervenire a causa di una frattura per infortunio, in via di guarigione
Ho comunque diffuso sul sito internet dell’AMEV il vostro invito rivolto ai danneggiati a scendere in piazza, ed ho indicato i riferimenti telefonici degli organizzatori.
Mi piacerebbe sapere se la Segreteria Tecnica che vi ha ricevuti non ritenga umiliante che i cittadini che pagano, con le tasse, gli stipendi dei funzionari, riescano ad essere ammessi
a parlare con i funzionari della Presidenza del Consiglio, soltanto se affrontano viaggi, disagi e se fanno rumore in Piazza, impegnando anche le risorse pubbliche delle Forze dell’Ordine
per tenere sotto controllo persone indifese, e tutt’altro che delinquenti.
Soltanto per questo i partecipanti alla manifestazione dovrebbero chiedere un risarcimento dei danni alla Presidenza del Consiglio, facendosi rimborsare tutte le spese della manifestazione.
E’ assurdo che lo Stato apra le porte dei suoi Uffici pubblici ai cittadini contribuenti, che lamentano la mancata applicazione di una legge,
soltanto se gli ammalati si umiliano portando in una pubblica piazza i propri problemi di salute che dovrebbero rimanere riservati.
Invito gli organizzatori ed i partecipanti a rivolgere al Ministro della Salute e dell’Economia, tramite il funzionario, la gentile sig.ra Piga, una formale richiesta di rimborso di tutte le spese sostenute per la trasferta e la manifestazione a Roma, rimborso accompagnato dalle scuse per aver costretto i cittadini ad umiliarsi……
Ricordo che più di settemila domande sono rimaste prive di risposta da tre anni e mezzo, oramai, nonostante interrogazioni parlamentari proposte anche dall’Amev nello scorso settembre 2010.
Ed anche quest’anno, come è stato in tutti gli anni trascorsi, i danneggiati da trasfusioni, vaccinazioni ed altro, saranno invitati a presentarsi al Ministero della Salute, nel periodo 28 luglio, 6 agosto, per fare il punto della situazione, per la quarta volta,
senza aver ricevuto finora alcun pagamento . . .
Che lo Stato rimborsi almeno le spese di quattro anni di trasferte ed i manifestazioni !
Siamo tutti curiosi di veder pubblicata una norma che impegni definitivamente l’Amministrazione a pagare i risarcimenti già richiesti, senza necessità di ulteriori incontri informativi e fuorvianti.
Soprattutto speriamo che il decreto “blindato” contenga anche un divieto per l’Avvocatura dello Stato, di chiedere ai giudici l’emissione di sentenze di rigetto contro gli emotrasfusi che hanno chiesto di aderire alla transazione, nel rispetto di una tregua per le trattative che sono ancora pendenti per l’inerzia del Ministro !
Il Presidente AMEV
Avv. Marcello Stanca

PostHeaderIcon Roma 21 e 22 giugno MANIFESTAZIONE a Montecitorio contro i mancati RISARCIMENTI e Transazioni

Roma. 21 e 22 giugno 2011.
Informiamo i danneggiati da emotrasfusione e vaccinazioni che, preso atto del continuo rinvio della discussione sul Decreto Ministeriale relativo alle transazioni per il risarcimento ad emotrasfusi, talassemici, emofilici, vaccinati, talidomidici, il Comitato Vittime Sangue Infetto ed il sign. Franco Zaninello sono stati autorizzatti dalla Questura di Roma a tenere una Manifestazione di protesta a Roma che si articolerà in tre luoghi:
1) innanzi alla sede del Ministero dell’Economia in Via XX settembre
ore 10-12 del 21 giugno;
2) Piazza SS. Apostoli, prospiciente Montecitorio h 9-16
3) Palazzo Madama – Senato Piazza navona il 22 giugno ore 10 e ss. in coincidenza con la votazione della fiducia al Governo in Senato.
L’AMEV invita gli interessati a partecipare numerosi alla protesta contro il vergognoso silenzio pluriennale del Ministro della Salute, muniti almeno di potenti fischietti.
Per i dettagli organizzativi si prega di contattare gli organizzatori ai nr. (3482340071 Franco Zaninello) – (3288144474 Dott. Giuseppe Castellani – referente Amev ) 3469255466 – 3355289615 – 3476700936 (Comitato Vittime Sangue Infetto)

Rapporti con i Media