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PostHeaderIcon L’Amev porge gli auguri di Buona Pasqua

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PostHeaderIcon INTERROGAZIONE in PARLAMENTO proposta da AMEV

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08436

presentata da

FABIO EVANGELISTI
mercoledì 8 settembre 2010, seduta n.366
EVANGELISTI. –
Al Ministro della salute.

– Per sapere – premesso che:

l’articolo 33 del decreto-legge 1o ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, prevede «Per le transazioni da stipulare con soggetti talassemici, affetti da altre emoglobinopatie o affetti da anemie ereditarie, emofilia ed emotrasfusi occasionali danneggiati da trasfusione con sangue infetto o da somministrazione di emoderivati infetti e con soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, che hanno instaurato azioni di risarcimento danni tuttora pendenti» uno stanziamento di 150 milioni di euro per l’anno 2007;

l’articolo 2, comma 361, della legge finanziaria per il 2008, autorizzava per le transazioni di cui sopra una spesa di 180 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2008, mentre il successivo comma 362 prevedeva l’adozione di un decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in cui fossero fissati i criteri in base ai quali definire, nell’ambito di un piano pluriennale, tali transazioni;

in data 28 aprile 2009 è stato emanato dall’allora Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali il decreto ministeriale n. 132, che determinava i criteri per la stipula delle transazioni con soggetti danneggiati che abbiano instaurato, anteriormente al 1o gennaio 2008, azioni di risarcimento danni ancora pendenti alla data di entrata in vigore del decreto stesso;

il Ministero della salute ha altresì disciplinato le modalità di pagamento degli indennizzi decennali dovuti ex legge n. 229 del 2005 ai danneggiati da vaccinazione con decreto ministeriale 21 ottobre 2009 pubblicato in Gazzetta Ufficiale 13 gennaio 2010, escludendo i deceduti dalle graduatorie dei pagamenti. Il Tar del Lazio, su ricorso del presidente dell’associazione AMEV di Firenze, avvocato Marcello Stanca, ha sospeso l’esecutività dello stesso decreto per una serie di gravi irregolarità contenute nel provvedimento inerenti alla formazione della graduatoria, e poiché è stata esautorata arbitrariamente la Commissione che, secondo la legge n. 229 del 2005, articolo 3, avrebbe dovuto determinare i pagamenti;

risulta all’interrogante, ma lo si evince anche dal sito del Ministero della salute, che, a seguito della circolare ministeriale 20 ottobre 2009, n. 28, sono state presentate oltre 7.000 domande di adesione alla procedura transattiva proposta dal Ministero della salute ai cittadini cui sono stati riconosciuti danni da trasfusioni infette o da vaccinazione obbligatoria;

vista la complessità dell’operazione (verifica della correttezza delle informazioni fornite dai legali, nonché della completezza della documentazione allegata) il Ministero ha comunicato che la stipula dei primi atti transattivi si prevede potrà partire dal mese di dicembre 2010;

giungono all’interrogante segnalazioni, da parte dell’AMEV di Firenze, circa la presenza di anomalie riguardanti la gestione dei risarcimenti per le persone decedute a causa di contagio da sangue infetto o vaccinazioni, poiché paradossalmente quelle inserite in graduatoria riescono a ottenere il risarcimento e quelle decedute per la stessa causa, e che avevano adito le vie legali e ottenuto una sentenza favorevole, non risultano nemmeno menzionate, come nel decreto ministeriale citato -:

quali assicurazioni intenda dare per consentire il rispetto della data del prossimo dicembre 2010 per iniziare a stipulare le prime transazioni e in quali tempi verranno conclusi tutti gli accordi e liquidati tutti gli aventi diritto;

per quale ragione l’importo dei risarcimenti per i deceduti da sangue infetto, fissato dal decreto-legge n. 89 del 2003 e dalla recente legge quadro (articolo 33 della legge finanziaria per il 2007), in 619.000 euro, è stato oggi arbitrariamente ridotto a 100.000 euro per ogni deceduto, e per quale ragione l’importo di 450.000 euro originariamente previsto per il contagiato da Hiv e Hcv, tuttora in vita, sia stato ridotto a 26.000 euro pagabili in 15 anni;

come intenda agire nei confronti delle centinaia di cittadini contagiati da Hcv e Hiv, o lesi da vaccino, che nel frattempo sono deceduti senza ottenere alcun risarcimento, neanche per curarsi;

se intenda restituire alla commissione di controllo prevista dalla legge n. 229 del 2005 i poteri di controllo che arbitrariamente le sono stati sottratti, e che hanno provocato l’inibitoria del Tar Lazio n. 1147 del 2010 nel ricorso 1414 del 2010 -:

come mai il Ministero della salute non abbia ritenuto, in luogo dell’attuale centralizzazione della gestione delle domande, di avvalersi delle risorse burocratiche delle regioni alle quali è demandata tutta l’amministrazione delle problematiche in materia di indennizzi da sangue infetto e vaccinazioni ex decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2000 nel quadro dell’accordo Stato-Regioni;

per quale ragione il Ministero abbia rifiutato di inserire nella graduatoria dei pagamenti, ex decreto ministeriale 21 ottobre 2009, decine di cittadini che hanno ottenuto sentenze favorevoli e definitive ai fini del pagamento dei risarcimenti per lesioni da vaccinazione ex legge n. 229 del 2005;

se non intenda dar corso a una nuova operazione transattiva, assumendo iniziative per il rifinanziamento dell’apposito fondo, per consentire a coloro che sono rimasti esclusi da quella attualmente in itinere di accedervi per porre fine così ad anni di azioni legali, ingenti spese sostenute, e vedere finalmente definiti e attribuiti i risarcimenti a essi spettanti. (4-08436

PostHeaderIcon Vaccini e graduatorie per i pagamenti

1 giugno 2010: I Giudici del Consiglio di Stato hanno pronunciato ordinanza con la quale,  dopo attento esame delle nostre rimostranze per l’esclusione dei deceduti e l’estromissione dei cittadini portatori di sentenza favorevole, ritengono che il danno ci sia, ma che non è irreparabile.   In una valutazione comparativa degli interessi in gioco, hanno ritenuto che  l’interruzione dei pagamenti per tutti gli altri danneggiati da vaccino, sia un effetto collaterale di cattiva Amministrazione che, protraendosi ormai da 6 mesi, non giustifica il permanere dell’inibitoria.
Quindi il Consiglio di Stato ha riformato provvisoriamente la sospensiva del TAR sottolineando l’urgenza di fissare nuova udienza per discutere compiutamente il merito della questione  per la delicatezza e l’importanza del problema e la condanna del Ministro.
Il tenore di queste considerazioni provvisorie mi pare indicativo della intenzione di fare giustizia, e ci dà buone speranze per ottenere una esemplare condanna del Ministro con sentenza di merito.

Nelle prossime settimane il Ministero dovrà pubblicare la graduatoria degli aventi diritto, con dovizia di particolari,  e comunicare la misura degli importi che intende erogare.

Anche il prossimo decreto sarà suscettibile di impugnazione, nel caso di nuove illegittimità.

L’AMEV confida che, questa volta, anche  i deceduti  per vaccinazione, ed i loro eredi, vengano finalmente inseriti nelle graduatorie con pari dignità dei danneggiati in vita, con il consenso di tutte le Associazioni. 

PostHeaderIcon 10/03/2010: TAR Lazio, Revisione graduatoria

Il TAR Lazio ha sospeso l’esecutività di tutti gli articoli del decreto con il quale il Ministero della Salute ha disciplinato le graduatorie. Informiamo gli interessati che il Ministero della Salute, costituitosi innanzi al TAR del Lazio, ha dichiarato non solo che i morti da vaccino sono esclusi dalla graduatoria ma ha pure ammesso di non aver ancora pagato  il mensile a 74 persone che lo aspettavano da 4 anni.
Molti soci AMEV, in condizioni gravissime, non hanno visto adeguare il mensile e gli arretrati con la rivalutazione conquistata con centinaia di sentenze.   Queste persone hanno subito un grave pregiudizio privo di qualsiasi ragionevole giustificazione morale e giuridica.
Non è stata l’AMEV a volere le discriminazioni, anzi, il Ministero si è formalmente rifiutato di far conoscere all’AMEV il contenuto del Decreto, prima della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Ciò ha costretto gli interessati ad intervenire sul decreto con la sospensiva prevista dalla legge.
Il ritardo assurdo e la riduzione arbitraria delle somme dovute (sia mensili che arretrate), contraria alle sentenze ottenute,  avrebbero potuto essere sopportate soltanto se il risparmio fosse stato utilizzato a favore di tutti i danneggiati, finora fuori termine,  esclusi dall’indennizzo, che attendono da una vita l’approvazione delle numerose proposte di legge alle quali il Ministero non ha mai dato il consenso.
Tutte queste persone vivono la disperazione e l’attesa che ognuno dei beneficiari ha provato sulla propria pelle prima di percepire il mensile della legge 229/2005.
Crediamo che anche queste persone meritano rispetto, ed il TAR Lazio è stato daccordo.
Sicuri di aver fornito un utile spunto di riflessione  crediamo che il Ministero della Salute sarà finalmente costretto ad esercitare con maggiore correttezza le Sue funzioni istituzionali evitando, per il futuro, decisioni arbitrarie che hanno causato le censure accolte, per la terza volta, dal TAR Lazio.

PostHeaderIcon IL CONSIGLIO DI STATO – REVISIONE PAGAMENTI MENSILI

L’AMEV comunica che il Consiglio di Stato, con sentenza del 29 maggio 2009, ha definitivamente dichiarato l’illegittimità della procedura dei pagamenti relativa al risarcimento mensile già erogato dal Ministero della Salute per danni da vaccinazione (art. 1 L. 229) ed ha imposto all’Amministrazione di riformulare tutta la graduatoria secondo i criteri suggeriti dall’AMEV.

Sarà possibile quindi verificare le posizioni che hanno tratto ingiusta priorità nel pagamento e richiedere ai responsabili il risarcimento dei danni subiti da centinaia di interessati.

Il principio dovrà essere seguito anche per le liquidazioni dovute ex articolo 4 e legge 229/2005 e per le posizioni di 6000 emotrasfusi.

PostHeaderIcon Intervista Avv. Stanca presidente associazione AMEV

La Redazione di Grillonews intervista l’AMEV di Firenze (Associazione nazionale Malati Emotrasfusi e Vaccinati). Risponde il Presidente, l’avv. Marcello Stanca. L’associazione conduce una dura battaglia giuridico-politica da oltre quindici anni per garantire un risarcimento di Stato ai danneggiati da emotrasfusione e vaccinazione. Mercoledi 29 ottobre 2008, a ROMA, in p.zza del Consiglio di Stato (adiacente a p.zza Farnese), ci sarà una manifestazione nazionale organizzata dall’AMEV per sapere dove sono finiti i 300 milioni di euro stanziati dalla Legge finanziaria per risarcire i danneggiati, che nessuno di loro ha mai visto nè ricevuto. Interverranno anche numerosi parlamentari.

L’articolo su Grillonews

PostHeaderIcon Di Pietro sostiene l’AMEV

Camera dei Deputati – Di Pietro sostiene l’AMEV e chiede chiarimenti al Ministro.
Leggi l’interrogazione del 24 sett 08

PostHeaderIcon COMUNICATO

Il TAR Lazio Sez. 3 Quater, con ordinanza depositata in data odierna ha accolto il ricorso dell’AMEV ed ha sospeso l’esecutività dell’art. 3 co. 1 del decreto Min. Salute 3 aprile 2008 in materia di risarcimenti per lesioni da vaccinazione, bloccando i pagamenti delle annualità decennali arretrate poiché privo di graduatoria e per altri profili di legittimità. Il sottoscritto Avv. Marcello STANCA, in qualità di Presidente dell’AMEV, Associazione Malati Emotrasfusi e Vaccinati di Firenze, esprime soddisfazione per la rapidità con la quale il Tar Lazio ha esaminato ed accolto la nostra richiesta di sospensiva poichè il decreto emesso dall’ex Ministro Livia Turco creava gravissimo pregiudizio ai dannegiati da vaccinazione più gravemente colpiti, ai quali veniva negata ogni priorità, ed ai genitori dei deceduti che addirittura non sono neanche menzionati. Sono consapevole del disagio e del ritardo che verrà provocato a coloro che speravano in una pronta liquidazione e ripartizione dei 30 milioni di euro disponibili, ma il Tar Lazio ha convenuto che l’Amministrazione, in una platea di danneggiati di varie gravità, non può comportarsi per i pagamenti con la stessa cecità e casualità degli effetti collaterali da vaccino che hanno colpito a caso 580 persone beneficiarie del decreto annullato. Spero che buona parte dei danneggiati, costretti ad una ulteriore attesa, comprendano la necessità oggettiva di una graduatoria trasparente, finalmente imposta all’Amministrazione, con il controllo del Ministro della Funzione Pubblica.

Il Presidente AMEV
AVV. MARCELLO STANCA

PostHeaderIcon L’AMEV tutela i danneggiati da talidomideL’AMEV tutela i danneggiati da talidomide

L’AMEV tutela i danneggiati da talidomide (antidepressivo, <<innocuo>> usato in gravidanza).
Guarda gli effetti

PostHeaderIcon L’AMEV comunica:

L’AMEV comunica: Ministero della Salute, ricevuti i numerosi decreti ingiuntivi emessi dai Tribunali di Firenze, Arezzo, Genova, Bologna, Mantova, Taranto, Roma, Milano,Ancona, Macerata, ecc., ha comunicato di aver avviato le procedure di liquidazione relative a tutte le posizioni dei soci AMEV ai quali saranno riconosciuti gli interessi per il ritardo e l’aumento dovuto a titolo di rivalutazione accertata con sentenza.
I procedimenti di ingiunzione, in corso di completamento per tutti i soci, continueranno a garantire il rispetto dei diritti degli associati.
Dal 28 maggio i soci interessati saranno ammessi ad intervenire, per l’ulteriore risarcimento dei danni da ritardo (come concordato) nel procedimento instaurato a livello Nazionale innanzi al Presidente della Repubblica per il tramite del Consiglio di Stato di Roma.

Il Presidente A.M.E.V

PostHeaderIcon Malasanità ed emotrasfusi, la posizione dell’Amev

Malasanità ed emotrasfusi, la posizione dell’Amev.  Leggi l’articolo di Avvenire

PostHeaderIcon TAR Lazio ha annullato Decreto Ministro Livia Turco

Il TAR del Lazio, con sentenza n. 1373 del 14/02/2007 ha annullato l’art. 3 co. 2 del Decreto 6 ottobre 2006, che negava l’indennizzo ai danneggiati da vaccino portatori di sentenza favorevole. Il TAR ha accolto le censure di illegittimità già rilevate e contestate nell’Assemblea AMEV del 19 ottobre 2006. La sentenza è disponibile on-line sul sito www.giustizia-amministrativa.it/Sentenze/RM_200701373_SE.doc. Il Ministero dovrà applicare immediatamente l’ordine del Tribunale salvando la priorità acquisita dalle domande finora escluse. La prossima settimana verranno presentate interrogazioni parlamentari sul punto.

PostHeaderIcon Proposte legislative

Si comunicano le proposte legislative recentemente presentate alla Camera dei Deputati, in linea con le istanze dell’AMEV.

PostHeaderIcon Elezioni politiche 2006

Elezioni politiche 2006
Il presidente AMEV avv. Marcello Stanca comunica ai soci di aver accettato la candidatura, come indipendente, per la camera dei deputati per la regione toscana.

Leggi il programma.

Il Presidente AMEV ringrazia tutti i soci e coloro che hanno sostenuto con il proprio voto la sua candidatura e porge a tutti i soci i migliori auguri di una serena Pasqua.

Leggi la lettera ricevuta dal Quirinale

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