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PostHeaderIcon Vaccini e graduatorie per i pagamenti

1 giugno 2010: I Giudici del Consiglio di Stato hanno pronunciato ordinanza con la quale,  dopo attento esame delle nostre rimostranze per l’esclusione dei deceduti e l’estromissione dei cittadini portatori di sentenza favorevole, ritengono che il danno ci sia, ma che non è irreparabile.   In una valutazione comparativa degli interessi in gioco, hanno ritenuto che  l’interruzione dei pagamenti per tutti gli altri danneggiati da vaccino, sia un effetto collaterale di cattiva Amministrazione che, protraendosi ormai da 6 mesi, non giustifica il permanere dell’inibitoria.
Quindi il Consiglio di Stato ha riformato provvisoriamente la sospensiva del TAR sottolineando l’urgenza di fissare nuova udienza per discutere compiutamente il merito della questione  per la delicatezza e l’importanza del problema e la condanna del Ministro.
Il tenore di queste considerazioni provvisorie mi pare indicativo della intenzione di fare giustizia, e ci dà buone speranze per ottenere una esemplare condanna del Ministro con sentenza di merito.

Nelle prossime settimane il Ministero dovrà pubblicare la graduatoria degli aventi diritto, con dovizia di particolari,  e comunicare la misura degli importi che intende erogare.

Anche il prossimo decreto sarà suscettibile di impugnazione, nel caso di nuove illegittimità.

L’AMEV confida che, questa volta, anche  i deceduti  per vaccinazione, ed i loro eredi, vengano finalmente inseriti nelle graduatorie con pari dignità dei danneggiati in vita, con il consenso di tutte le Associazioni. 

PostHeaderIcon IL TAR LAZIO CONDANNA IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL TAR LAZIO CONDANNA IL MINISTRO DELLA SALUTE accogliendo ricorso a favore dei danneggiati più gravi.

SANITÀ:DANNI VACCINI;TAR ANNULLA PARTE DECRETO PAGAMENTI
(ANSA) – ROMA, 13 LUG 2008 h 13.21- Non e’ conforme alla legge adottare un divisore uguale per tutti, 12,5%, nel risarcire chi ha subito danni irreversibili da vaccino. Lo ha stabilito il Tar del Lazio accogliendo un ricorso di una ragazza danneggiata in maniera irreversibile dalla vaccinazione obbligatoria.

Il TAR dichiarando illegittima la riduzione ministeriale ha concesso alla ragazza un risarcimento anche per i danni esistenziali, pari al 20 percento delle somme pagate in ritardo, o non pagate. Il 23 luglio scorso, i genitori della ragazza si erano rivolti al Tar, con l’avvocato Marcello Stanca, presidente dell’AMEV (Associazione malati emotrasfusi e vaccinati), chiedendo di annullare la parte del decreto che non prevede una priorita’ nei pagamenti, ne’ una diversificazione dell’indennizzo decennale, in relazione alla gravita’ dei danni.

I giudici – si legge nella sentenza – dichiarano che ”non appare conforme alla ratio della legge 229/05 adottare un parametro uguale per tutti, anche se rapportato in percentuale ad indennizzi diversificati”, e hanno sottolineato come la diversa rilevanza e gravita’ dei danni sembra invece ”essere presa in considerazione anche e specificamente” da un ulteriore articolo della legge violata ”in funzione dell’indicazione di una misura massima e quindi sul presupposto di una ragionevole diversificazione”. ”Si tratta di una sentenza di portata innovativa in quanto lo Stato, e’ stato condannato(caso unico) a pagare una multa del 20% sulle somme pagate in ritardo, o non pagate; e questo vale per almeno 350 di 700 persone cui sono dovuti 200.000 euro di arretrati”, ha detto l’avvocato Stanca da Firenze, preannunciando una richiesta di risarcimento ”al Ministro della Salute in persona, innanzi al Tribunale dei Ministri, per centinaia di soci Amev ingiustamente e colpevolmente pretermessi”.

Il Tar Lazio ha ritenuto ingiusta la riduzione anche perchè i fondi sottratti ai beneficiari non sono stati utilizzati per garantire l’accesso al beneficio a chi è stato escluso dall’indennizzo poichè dichiarato fuori dai termini triennali.

SCARICA IL COMUNICATO

PostHeaderIcon Presidente A.M.E.V. ospite della trasmissione “Sabato e Domenica”

Il Presidente dell’A.M.E.V. sarà ospite della trasmissione “Sabato e Domenica” in diretta su RAI 1, alle ore 7:45 del 11 Ottobre 2008. I Soci sono pregati di far pervenire alla Segreteria le proprie eventuali richieste ed osservazioni a partire dal giorno 15 Ottobre

PostHeaderIcon COMUNICATO IMPORTANTE

IL CONSIGLIO DI STATO, con ordinanza del 31 luglio 2007, ha dichiarato ILLEGITTIMA la procedura dei pagamenti della legge 229/2005 finora seguita dal Ministero della Salute ed ha SOSPESO L’ESECUTIVITÀ del DECRETO del Ministro Livia Turco che finora è stata applicata recando grave pregiudizio a molti soci AMEV.
Il Consiglio di Stato ha censurato la mancata formazione di una corretta graduatoria basata sui principi generali dell’ordinamento (gravità, età, diffide, cause, domande).
Successivamente verranno accertate in giudizio le responsabilità del Ministero per quanto accaduto in seno alla Commissione anche al fine della richiesta di risarcimento dei danni subiti da ogni danneggiato pretermesso. La segreteria AMEV potrà fornire ai soci le informazioni del caso alla riapertura delle attività, a settembre, dopo la pausa estiva.

Cordiali saluti a tutti,
Avv. Marcello Stanca

PostHeaderIcon Malasanità ed emotrasfusi, la posizione dell’Amev

Malasanità ed emotrasfusi, la posizione dell’Amev.  Leggi l’articolo di Avvenire

PostHeaderIcon Proposte legislative

Si comunicano le proposte legislative recentemente presentate alla Camera dei Deputati, in linea con le istanze dell’AMEV.

PostHeaderIcon Legge 229/2005. Danneggiati da vaccinazione

Legge 229/2005. Danneggiati da vaccinazione. Il Tribunale ingiunge al Ministero della Salute di pagare immediatamente ai beneficiari le mensilità 2005-2006 dell’assegno Legge 229

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