Associazione per Malati Emotrasfusi e Vaccinati
via Puccinotti 59 50129 Firenze
Istanza al Presidente della Repubblica

Firenze, 13 dicembre 1999 Raccomandata a. r. Oggetto: Risarcimento danni da emotrasfusione. Istanza di intervento legislativo. Ecc.mo Sign. Presidente, i sottoscritti Avv.ti Marcello STANCA e Francesco Achille ROSSI assistono numerosi cittadini che hanno visto danneggiati se stessi ovvero i propri figli da trasfusioni di sangue infetto ed hanno contratto gravi patologie. I sottoscritti hanno già patrocinato le cause che hanno portato alla pronuncia delle sentenze nr. 118 del 1996 e 27 del 1998 che hanno dichiarato, rispettivamente, la retrodatazione fin dal momento del fatto del diritto all’indennizzo previsto della legge 210/92, e l’estensione dell’indennizzo anche ai cittadini danneggiati da vaccinazione antipolio non obbligatoria fin dall’anno 1959. I sottoscritti hanno raccolto le proteste di numerosi danneggiati che lamentano la mancata previsione di un indennizzo adeguato al danno subito, così come stabilito dal Tribunale di Roma con sentenza del 7 luglio 1999 a favore di oltre trecento emotrasfusi. In particolare i sottoscritti si sono fatti promotori dell’invio alle Camere di numerosissime petizioni che sono state formalmente allegate al Disegno di legge nr. AC 5402, petizioni inviate fin dal luglio 98. Purtroppo gli organi legislativi hanno disatteso le aspettative dei cittadini espresse con le petizioni ed hanno “stralciato” le petizioni stesse al momento della votazione della legge nr. 362 del 14 ottobre 1999. Inoltre il Governo non ha assunto alcuna iniziativa favorevole alla riapertura dei termini per la presentazione delle domande di indennizzo da parte dei cittadini danneggiati da trasfusione che non abbiano potuto presentare domanda di indennizzo entro il marzo 1995, (per la scarsa pubblicità che è stata data alla legge 210 da parte degli organismi preposti) nonostante l’impegno formale assunto dal Governo in Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati con ordine del giorno del 2 luglio 1997. Parimenti nessuna iniziativa ha assunto il Governo per adeguare gli indennizzi all’entità del danno patito dai cittadini a causa del contagio da trasfusione. Cio’ premesso ci permettiamo di rivolgere un appello alla S.V. Ill.ma affinchè voglia intervenire presso le Camere con gli strumenti della Sua autorità per invitare gli organi costituzionali all’assunzione di un impegno concreto, da realizzare in tempi brevissimi, anche con lo strumento della legge finanziaria, poichè in caso contrario, la risposta al silenzio ed alla politica del rinvio da parte del Parlamento sarà una serie di decise azioni giudiziarie del valore complessivo superiore alle decine di miliardi, estremamente dispendiose per lo Stato. Ci permettiamo di allegarLe copia di alcune delle procure ad agire ricevute dai nostri clienti affinchè Lei possa verificare e valutare l’entità del problema. Confidando nel Suo intervento restiamo in attesa di un cortese riscontro alla presente e porgiamo rispettosi saluti. Avv. Marcello STANCA Avv. Francesco Achille ROSSI Allegati nr. 55 procure ad agire