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PostHeaderIcon 7 Luglio 2013 TAR Lazio sentenza transazioni – LEGGI QUI



Si ritiene opportuno pubblicare la nota critica dell’Avv. Cestari alla recente sentenza del Tar Lazio che (purtroppo!) ha confermato la legittimità dei limiti alle transazioni disposti dal Ministero della Salute con regolamento.
L’AMEV ha richiesto al SENATO un incontro urgente con la Commissione Igiene e Sanità per sollecitare un intervento legislativo, (promesso per iscritto dai candidati alla vigilia dell’elezione), per rettificare il regolamento ministeriale che ha abbattuto l’importo dei risarcimenti ed ha escluso i danneggiati per ragioni di prescrizione.

PostHeaderIcon TAR LAZIO – Ordine di PAGAMENTO una tantum decennale (art. 4 L. 229/2005) e rivalutazione ISTAT – per danni da vaccinazioni – Corte Europea Dir. Uomo

Roma, – Il TRIBUNALE AMMINISTRATIVO, TAR del Lazio, con decisione del 20 aprile 2011, pronunciando ordinanza collegiale nella causa collettiva per lesioni da vaccinazione, proposta contro il Ministero della Salute, ha accertato il diritto dei ricorrenti, danneggiati da vaccinazione, ad ottenere il pagamento della rivalutazione ISTAT su ogni mensilità, e sugli arretrati della legge 229/2005, rivalutazione riconosciuta in causa.
Il Tar Lazio ha quindi ordinato sia al Ministero della Salute, sia al Ministero dell’Economia di provvedere, entro 30 giorni, al pagamento, con assegno circolare, delle intere somme dovute ai ricorrenti, per mensilità arretrate ed assegno una tantum, (fino a 500.000 euro pro capite).
I Giudici Amministrativi hanno ritenuto illegittima la richiesta ministeriale di condizionare il pagamento dell’una tantum e del mensile ex L. 229/2005, alla rinuncia degli interessati a pretese risarcitorie o sentenze favorevoli sulla rivalutazione ISTAT del mensile, come sostenuto anche dalle Associazioni intervenute a favore del Ministero.
Il TAR ha accolto la prospettazione dell’AMEV in ordine alla sussistenza della legittimazione passiva ed obbligo di pagamento di entrambi i Ministeri, (Min Salute e Min. Economia) respingendo l’ipotesi di estraneità al giudizio del Ministero dell’Economia, (sostenuta dal Condav ed altre associazioni opponenti).
La responsabilità solidale dei due Ministeri convenuti, definitivamente declarata dal Tar, renderà possibile li pignoramento dei crediti dei danneggiati anche nei confronti del Ministero dell’Economia, (presso i concessionari provinciali della riscossione tributi), in caso di mancata o ritardata liquidazione dell’una tantum.
Tutti i danneggiati intervenuti al Tar, che hanno ottenuto sentenze favorevoli sulla rivalutazione, potranno pretendere dai Ministeri l’aumento del mensile (maggiorazione di circa 900 euro a vita per le prime 4 categorie) e la moltiplicazione dell’assegno una tantum, con buona pace di chi ha preferito non agire in giudizio o rinunciare alle azioni pendenti, ovvero a sentenze favorevoli, poichè mal consigliati.
(Estratto dell’ordinanza è visionabile collegandosi con questo LINK, al profilo Facebook di Amev Firenze, in bacheca).
Insisteremo pertanto con forza, affinchè i Ministeri (Salute ed Economia) si adeguino ai principi stabiliti da questa importante pronuncia del TAR Lazio che porterà ad un importante aumento dell’indennizzo per tutti coloro che hanno avuto il coraggio di pretenderlo in giudizio, resistendo ad ogni invito a rinunciare a battaglie giudiziarie sacrosante e necessarie.
Il Tar ha riservato alla sentenza del prossimo novembre 2011 la decisione sul risarcimento dei danni esistenziali da ritardo e mancato formazione e rispetto della graduatoria (+20% delle somme dovute).
Speriamo che questa fondamentale pronuncia sia di buon auspicio per le aspettative dei danneggiati da emotrasfusione.
Informo gli interessati che la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha dichiarato ammissibile il ricorso proposto contro lo Stato Italiano ed il Ministro della Salute per aver abolito arbitrariamente la Commissione di controllo sui pagamenti e sulle graduatorie (Tremante, Gervasi, Amev) ed è prossima la fissazione di udienza a Strasburgo ove potranno intervenire utti coloro che hanno subito un ingiusto ritardo nella liquidazione.
Desidero personalmente ringraziare tutti coloro che hanno sempre creduto alla tesi ed alle pluriennali battaglie dell’AMEV.

Avv. Marcello Stanca

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