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PostHeaderIcon 7 Luglio 2013 TAR Lazio sentenza transazioni – LEGGI QUI



Si ritiene opportuno pubblicare la nota critica dell’Avv. Cestari alla recente sentenza del Tar Lazio che (purtroppo!) ha confermato la legittimità dei limiti alle transazioni disposti dal Ministero della Salute con regolamento.
L’AMEV ha richiesto al SENATO un incontro urgente con la Commissione Igiene e Sanità per sollecitare un intervento legislativo, (promesso per iscritto dai candidati alla vigilia dell’elezione), per rettificare il regolamento ministeriale che ha abbattuto l’importo dei risarcimenti ed ha escluso i danneggiati per ragioni di prescrizione.

PostHeaderIcon 20/11/2012: CAMERA DEI DEPUTATI – PUBBLICATA LA PETIZIONE AMEV

CAMERA DEI DEPUTATI petizione nr.1678
(LEGGI IL RESOCONTO)
Si informano gli associati che tutte le petizioni pervenute all’Ufficio Testi Normativi della Presidenza della Camera dei Deputati verranno trasmesse alla XII Commissione Affari Sociali.
La Segreteria della Commissione raccoglierà le istanze originali inviate dagli interessati, provvederà a contarle e le insererirà in un unico fascicolo che verrà messo a disposizione dei Parlamentari. L’AMEV sorveglierà che i Parlamentari della Commissione si impegnino concretamente e rapidamente per risolvere i delicati problemi sollevati da una straordinaria quantità di associati danneggiati dalle strutture sanitarie.
L’AMEV, quale prima firmataria dell’atto, si dichiara disponibile ad integrare il contenuto della petizione con ulteriori istanze particolari che verranno segnalate dagli interessati alla Segreteria.

PostHeaderIcon TRANSAZIONI Comunicato ISTRUZIONI

TRANSAZIONI e RISARCIMENTI
per emotrasfusi, vaccinati, talidomidici.

Petizione al Parlamento, aperta a tutti gli interessati e associazioni.
STAMPA MODULO da inviare con fax o raccomandata allegando copia del documento di identità.

Gentili Associati,

Dopo ben 5 anni di attesa il Ministero della Salute ha pubblicato il Decreto che disciplina l’ammissione dei danneggiati da emotrasfusioni e vaccinazioni al risarcimento dei danni con transazione delle cause pendenti.

È importante prendere coscienza della circostanza che gli autori di questo provvedimento, tanto atteso, non sono politici espressi dal voto popolare, ma bensì tecnici (senza “cuore politico”) nominati dal Capo dello Stato in sostituzione di esponenti dei Partiti che, per cinque anni, non sono stati capaci di dare alcuna risposta concreta alle aspettative dei danneggiati, molti dei quali moribondi.

L’AMEV ritiene che il Decreto redatto dal Ministro Tecnico è servito soltanto a garantire il pareggio dei bilanci del Dicastero senza tenere in alcuna considerazione le giuste aspettative di sollievo dalla sofferenza dei cittadini contagiati e dei loro eredi.

L’attuale momento di crisi economica non può giustificare il ritardo e l’inerzia riservati dallo Stato a questo problema di dimensioni nazionali anche in un periodo (4 anni) in cui la crisi non si era ancora manifestata.

È vero invece che le istituzioni ministeriali hanno risposto alle domande di speranza con una strategia della disperazione e dello sfinimento.

Nessuno dei danneggiati ha dimenticato la risposta ad interrogazione parlamentare resa il 06.10.2010 con la quale il Ministro della Salute in persona dichiarava in diretta televisiva che nessuna domanda dei danneggiati era stata respinta per ragioni di prescrizione, rassicurando (?????) così migliaia di cittadini in attesa.

Confortate da quella promessa, le associazioni hanno accettato l’inerzia con un’attesa carica di speranza, confidando in un provvedimento che avrebbe garantito il recupero dei prescritti al risarcimento, nonostante fossero trascorsi molti anni dal riconoscimento del contagio o dalla domanda proposta ai sensi della L. 210/1992.

Invece non è stato così!

Purtroppo i Tecnici nominati dal beneamato Capo dello Stato (al quale era ben nota la problematica), quasi in ottemperanza ad un ordine di esecuzione, hanno decapitato le aspettative ed i diritti dei danneggiati, i quali sono stati beffati due volte, prima dalla lunga e vana attesa, e dopo dalla insensibilità della risposta resa da pseudo-politici che nessuno ha scelto e che torneranno a casa tra pochi mesi.

Entrando nel particolare meccanismo della beffa, vogliamo ricordare come i Ministeri della Salute e dell’Economia, nel 2009, non hanno posto alcun veto economico all’erogazione di un dignitoso indennizzo ai danneggiati da vaccinazioni e da talidomide, indennizzo sensibilmente superiore al risarcimento oggi proposto per gli emotrasfusi, senza eccepire alcuna prescrizione e senza pretendere la prova della colpa medica. Nessuno di questi indennizzi è stato condizionato alla pendenza di un precedente Giudizio notificato prima del 2008.

Invece, la beffa morale e politica, grazie al neonato Decreto, si trasforma anche in beffa economica poiché consente all’Avvocatura dello Stato di chiedere al Giudice la condanna dei danneggiati al pagamento delle spese legali relative alle cause che lo stesso Ministero li ha costretti ad esercitare.

I Tecnici ci dovrebbero spiegare il motivo di questa ritorsione a sorpresa nei confronti dei cittadini già duramente provati dalla malattia che quotidianamente provano, sulla loro pelle, che la malattia regalata dallo Stato non si è prescritta per nulla mentre, secondo qualcuno, si è prescritto il loro diritto alla speranza.

L’AMEV ritiene che quanto accaduto sia immorale ed inaccettabile oltre che fortemente contrario ai principi costituzionali di parità di trattamento a parità di danno e vuole proporre in questa sede uno strumento di protesta popolare nei confronti delle persone, moralmente incompetenti, che si sono dedicate con cura a salvare il bilancio dello Stato a spese dei più disgraziati, immolandoli come pecore sacrificali alla divinità dell’equilibrio finanziario dello Stato.

Non sarà e non deve essere il sangue (infetto) dei contagiati a risollevare le sorti dell’Euro e delle Casse pubbliche, purtroppo saccheggiate da chi le doveva proteggere!

Alla luce di queste considerazioni l’Amev ritiene che ciascuno degli interessati debba opporsi con tutte le sue forze all’applicazione di un “ordine di esecuzione” scritto e firmato da uno Stato patrigno che ha pure tentato di addolcire la cicuta con una limitata apertura al risarcimento nei confronti di una piccola minoranza di danneggiati che percepiranno interamente le somme promesse nel 2007 sebbene in 15 anni di rate.
Per questo riteniamo che il Decreto debba essere applicato soltanto a chi ne faccia espressa richiesta, accettando quanto ritiene conveniente, senza compromettere le aspettative di chi pretende la parità di trattamento.

I Parlamentari che intendono essere rieletti possono arginare i gravi ed ingiusti effetti del Decreto esercitando il loro potere di controllo nei confronti del Ministero della Salute per tutelare le posizioni dei contagiati, destinate alla esclusione dalla transazione, ovvero destinati a ricevere proposte di elemosina da parte dell’Amministrazione.

È quindi urgente e di fondamentale importanza che i danneggiati ai quali potrebbe essere eccepita la prescrizione, ovvero ai quali verranno proposte cifre irragionevoli, si rivolgano formalmente e
per iscritto al Ministero della Salute nonché alla Conferenza dei Capigruppo della Camera dei Deputati, diffidando l’Amministrazione dal comunicargli provvedimenti di rigetto o proposte indecenti, fondati sul “Decreto truffa”.

Proponiamo quindi l’invio della seguente missiva, da spedire con Raccomandata A.R. (trasmettendone copia all’AMEV).

Firenze, 31 ottobre 2012 Il Presidente AMEV

Avv. Marcello Stanca

Al Ministero della Salute
Via G. Ribotta n. 5
00144 – Roma Eur

Allla
Camera dei Deputati
Ill.mo Presidente
Piazza del Parlamento
00186 – Roma

Oggetto: Petizione ex art 50 Cost. – Regolamentazione per l’ammissione a transazione dei cittadini danneggiati da trasfusioni, vaccinazioni e talidomide.
Istanza

Premesso che:

il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato il Decreto 4 maggio 2012 (in G.U. 13.07.2012 n. 162) per la “Definizione dei moduli transattivi in applicazione dell’art. 5 del Decreto del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze 28.04.2009 n. 132”,
il sottoscritto cittadino italiano, _______________________ (nome e cognome), nato il ___________________ a _________________________, Codice Fiscale: _______________________________________________________, è
diretto danneggiato da ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
oppure
erede/legale rappresentante di _____________________________________, danneggiato da __________________________________________________________________, elettivamente domiciliato presso l’AMEV di Firenze, con sede in Firenze, via Puccinotti n. 61,
avendo presentato/non avendo presentato domanda di ammissione alla transazione e pur godendo del riconoscimento del nesso causale tra emotrasfusione e patologia stabilito dalla competente CMO,
FORMULA ISTANZA
– Affinchè la Conferenza dei Capigruppo voglia avviare un sindacato ispettivo nei confronti del Ministero della Salute
a) per conoscere il numero e la tipologia delle posizioni finora istruite dall’Amministrazione sulle domande di ammissione a transazione;
b) per conoscere il numero e la tipologia delle posizioni ammesse ed escluse dalla proposta di modulo transattivo;

– Affinchè la Conferenza dei Capigruppo voglia intervenire presso il Ministero della Salute per impedire che siano comunicati agli interessati provvedimenti di esclusione dalla transazione che non siano ratificati da una decisione di una Commissione paritetica integrata da rappresentanti dall’AMEV o da altra associazione di danneggiati.

– Affinchè la Conferenza dei Capigruppo voglia intervenire presso il Ministero della Salute per impedire che l’Avvocatura dello Stato possa richiedere la condanna dei danneggiati al pagamento delle spese legali nei confronti del Ministero convenuto nelle cause aventi ad oggetto il risarcimento dei danni da trasfusione, vaccinazione e talidomide.

Luogo, Data e Firma: ___________________________________

PostHeaderIcon 2 febb 2012 RIVALUTAZIONE ISTAT LEGGE 21O

Urgente Si comunica agli interessati che di norma l’Aministrazione è tenuta ad eseguire le sentenze della Corte Costituzionale dopo 120 giorni dalla pronuncia.
Il Ministero della Salute dovrà regolamentare la questione della rivalutazione con un provvedimento relativo alle questioni pendenti.
Si consiglia ai beneficiari della legge 210, che non lo avessero fatto, di attivarsi in sede amministrativa e/o giudiziaria per richiedere la rivalutazione ISTAT, prima dei 120 giorni indicati, (entro il 9 marzo 2012) al fine di rientrare nel novero delle richieste già pendenti, e poter godere degli effetti favorevoli del prossimo provvedimento amministrativo.
L’AMEV è a disposizione per consigliare o rappresentare tutti gli interessati.

PostHeaderIcon Sangue Infetto . Protesta dei danneggiati contro il rinvio sulle transazioni. Il Comitato ha lanciato un Appello al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

10.05.2011 – ore 10.02
Diffondiamo il Comunicato stampa
dal Blog del Comitato.

Vittime di sangue infetto: ritardi dal governo, appello a Napolitano

“Viviamo momenti di grande angoscia. L’ennesimo rinvio da parte del Consiglio dei ministri del decreto legge rappresenta per quanti hanno contratto malattie dalle trasfusioni, e sono decine di migliaia, un momento di forte disorientamento”. È quanto dichiara il Comitato Vittime Sangue Infetto, dopo l’ulteriore rinvio in Consigliovittime di sangue infetto dei Ministri del Decreto legge sul riconoscimento di indennizzi per quanti hanno contratto malattie a causa di una trasfusione di sangue. Il Comitato riferisce di aver scritto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “nella speranza che possa, nel rispetto delle sue prerogative costituzionali, esercitare quella moral suasion che dia speranza a tutti noi e ponga fine a questo contenzioso che dura da decenni”.
Il Comitato si era reso protagonista di un sit in davanti alla Camera dei deputati durato un mese, dal 15 settembre al 20 ottobre 24 ore su 24. “Abbiamo ricevuto le rassicurazioni da parte del sottosegretario Letta, garanzie da parte del ministero della Salute e da parte del sottosegretario Martini – hanno proseguito dal Comitato- ci sono stati lanci di agenzie e articoli del Sole 24 ore sul prossimo varo di questo provvedimento. Poi alla fine qualcosa si blocca e sono 4 settimane che il decreto legge subisce stop and go pur avendo tutta la copertura finanziaria”.
“Vorremmo semplicemente sapere quale sia il problema perché ci sono migliaia di famiglie che vivono momenti di grande angoscia e tensione. Peraltro centinaia di danneggiati sono decisi a scendere in piazza al più presto se non avranno rassicurazioni confortate dal prosieguo dell’iter, stanchi, delusi e scoraggiati dalla mancanza di una risposta definitiva da parte del ministero della Salute, e da parte di Palazzo Chigi. Il decreto legge – aggiunge il Comitato- rappresenta un provvedimento di grande giustizia che pone fine a errori sanitari che hanno determinato la morte di tante persone e costringe alla malattia tanti emotrasfusi”.

L’Amev confida in una revisione critica e migliorativa del decreto, da parte del Consiglio dei Ministri.

PostHeaderIcon News (precedente) 5 maggio 2011 h 15.30 TRANSAZIONI. IL Governo RINVIA a nuova data la decisione

Il Consiglio dei Ministri ha rinviato ad altra data la discussione della bozza del decreto sui risarcimenti, per asserita non urgenza della problematica.
Puoi leggere la bozza del DECRETO CLICCANDO su QUESTO link
Il provvedimento prevede la necessità di formulare una nuova domanda amministrativa, per rinunciare alla precedente,e rimanda ad altri decreti attuativi le decisioni concrete sul quando e sul quanto del risarcimento.
Se il testo è veramente questo, dobbiamo affermare che i danneggiati si aspettavano qualcosa di ben diverso di una bozza “scheletrica” dopo un’attesa più che triennale !
L’AMEV continuerà a sollecitare l’intervento dei politici di riferimento per tentare di evitare questa ennesima beffa !

PostHeaderIcon 5 maggio 2011 CONSIGLIO DEI MINISTRI

Si informano i soci interessati che domani, 5 maggio, verrà discusso in Consiglio dei Ministri il testo del provvedimento che dovrebbe regolare l’ammissione al risarcimento dei cittadini contagiati da sangue infetto e danneggiati da vaccinazioni, circa 8.000 che hanno presentato domanda di risarcimento. Finalmente potremo verificare se verrà mantenuta la promessa resa in question time dal Ministro della Salute, il 5 ottobre us., di rinunciare alla prescrizione finora dichiarata nei confronti delle domande di risarcimento presentate dai danneggiati oltre il quinquennio, rispetto alla domanda amministrativa.
Ad oggi, il Ministero della Salute ha volutamente tenuto segreto il testo del decreto sia alle Associazioni, sia agli avvocati, per impedire ogni proposta di modifica migliorativa o integrativa.
L’AMEV, anche oggi, ha invocato l’intervento dell’On.le Maurizio Bianconi (Vice Presidente del Gruppo Pdl alla Camera) presso il Consiglio dei Ministri affinchè non vengano fatti ulterori ignobili sgambetti, a sorpresa, alle vittime della malasanità.
Abbiamo rappresentato anche l’obbligo morale di riconoscere il diritto al risarcimento spettante a tutti i genitori dei cittadini deceduti, i quali, avendo scoperto il nesso di causalità post mortem, sono stati intanto esclusi loro malgrado dai benefici degli arretrati mensili trentennali della legge 210/92. (v. caso Mariella – ric. straord. Pres.te Repubblica).
L’AMEV auspica che il provvedimento contenga anche la previsione di un termine perentorio, per l’Amministrazione, entro il quale formulare le proposte transattive ed erogare le somme previste.
Sarebbe gradito anche, un intervento correttivo sulla rivalutazione ISTAT finora negata o revocata per legge a tutti i beneficiari della legge 210/92.
Confidiamo che il brutto ricordo del silenzio triennale finora serbato dal Ministero della Salute, venga cancellato da un provvedimento risolutivo che non sacrifichi le aspettative dei danneggiati sul solito altare della finanza pubblica.
Il Presidente AMEV
Avv. Marcello Stanca

PostHeaderIcon Vaccini e graduatorie per i pagamenti

1 giugno 2010: I Giudici del Consiglio di Stato hanno pronunciato ordinanza con la quale,  dopo attento esame delle nostre rimostranze per l’esclusione dei deceduti e l’estromissione dei cittadini portatori di sentenza favorevole, ritengono che il danno ci sia, ma che non è irreparabile.   In una valutazione comparativa degli interessi in gioco, hanno ritenuto che  l’interruzione dei pagamenti per tutti gli altri danneggiati da vaccino, sia un effetto collaterale di cattiva Amministrazione che, protraendosi ormai da 6 mesi, non giustifica il permanere dell’inibitoria.
Quindi il Consiglio di Stato ha riformato provvisoriamente la sospensiva del TAR sottolineando l’urgenza di fissare nuova udienza per discutere compiutamente il merito della questione  per la delicatezza e l’importanza del problema e la condanna del Ministro.
Il tenore di queste considerazioni provvisorie mi pare indicativo della intenzione di fare giustizia, e ci dà buone speranze per ottenere una esemplare condanna del Ministro con sentenza di merito.

Nelle prossime settimane il Ministero dovrà pubblicare la graduatoria degli aventi diritto, con dovizia di particolari,  e comunicare la misura degli importi che intende erogare.

Anche il prossimo decreto sarà suscettibile di impugnazione, nel caso di nuove illegittimità.

L’AMEV confida che, questa volta, anche  i deceduti  per vaccinazione, ed i loro eredi, vengano finalmente inseriti nelle graduatorie con pari dignità dei danneggiati in vita, con il consenso di tutte le Associazioni. 

PostHeaderIcon 20-01-2010 GRADUATORIA PAGAMENTI

Il Ministero della Salute, nella Gazz. Uff. nr. 9 del 13 gen 2010 ha pubblicato il DECRETO del 21 ottobre che stabilisce i criteri per la formazione della graduatoria dei pagamenti dovuti ai danneggiati da vaccinazione. Il decreto disciplina sia i pagamenti del beneficio mensile, sia i pagamenti delle annualità arretrate, regolandoli secondo la gravità delle affezioni e le condizioni economiche degli aventi diritto. Il decreto si conclude rinviando ad altro provvedimento la determinazione degli importi da pagare ed  anche dei tempi di liquidazione. [download id=”1″]

PostHeaderIcon IL CONSIGLIO DI STATO – REVISIONE PAGAMENTI MENSILI

L’AMEV comunica che il Consiglio di Stato, con sentenza del 29 maggio 2009, ha definitivamente dichiarato l’illegittimità della procedura dei pagamenti relativa al risarcimento mensile già erogato dal Ministero della Salute per danni da vaccinazione (art. 1 L. 229) ed ha imposto all’Amministrazione di riformulare tutta la graduatoria secondo i criteri suggeriti dall’AMEV.

Sarà possibile quindi verificare le posizioni che hanno tratto ingiusta priorità nel pagamento e richiedere ai responsabili il risarcimento dei danni subiti da centinaia di interessati.

Il principio dovrà essere seguito anche per le liquidazioni dovute ex articolo 4 e legge 229/2005 e per le posizioni di 6000 emotrasfusi.

PostHeaderIcon CONSIGLIO DI STATO

La graduatoria dei pagamenti per i danneggiati da vaccino è illegittima !
IL CONSIGLIO DI STATO con sentenza del 29 maggio 2009 ha dichiarato illegittima la procedura finora seguità dal Ministero della Salute per i pagamenti dovuti ai danneggiati da vaccino relativi all’art. 1 della legge 229/2005, poichè oggi risultano non pagati anche danneggiati gravissimi di Prima Categoria, o deceduti.
Il Collegio dei Magistrati ha ordinato al Ministero della Salute la riformulazione e pubblicazione di tutta la graduatoria relativa ai 600 danneggiati con effetto fin dall’anno 2006. Sarà finalmente possibile individuare chi e perchè, anche se meno grave e privo di sentenza favorevole e diffida, con date certe, è stato inspiegabilmente preferito nell’ordine delle liquidazioni.

Seguirà la conseguente richiesta di risarcimento dei danni provocati per violazione della corretta graduatoria.

PostHeaderIcon INTERVENTO RISOLUTIVO CAMERA DEI DEPUTATI

7/11/2008 – Camera dei Deputati:

Intervento risolutivo

PostHeaderIcon Tar Lazio. Sospensione dei pagamenti

Tar Lazio. Sospensione dei pagamenti: il commento degli interessati

PostHeaderIcon Di Pietro sostiene l’AMEV

Camera dei Deputati – Di Pietro sostiene l’AMEV e chiede chiarimenti al Ministro.
Leggi l’interrogazione del 24 sett 08

PostHeaderIcon Risarcimenti nella legge finanziaria per emotrasfusi e vaccinati

Camera dei Deputati Resoconto discussione Risarcimenti nella legge finanziaria per emotrasfusi e vaccinati.
Leggi documento

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